TOP TEN DEL LAGO COMO


  1. Le ville del lago

E’ assolutamente impossibile soggiornare sul lago di Como senza visitare le sue stupende ville, a iniziare dalla punta e dalla villa di� Balbianello a Lenno, una delle pi� belle e romantiche dimore del Lago di Como. Costruita nel XVIII secolo, nel tempo ha ospitato al suo interno e nello splendido giardino ospiti illustri. Proseguendo con Villa Carlotta a Tremezzo, edificata nel 1600� in una conca naurale, tra lago e montagne, ricca di 70.000 mq di parco ( uno dei pi� famosi di Italia) in uno scenario mozzafiato tra le Grigne e Bellagio. A Laglio una villa storica si sposa con l’attualit�. E’ villa Oleandra, abitata dall’attore George Clooney Ancora un poco di strada e arriverete a Cernobbio dove troverete 2 ville da sogno: Villa D’Este,  residenza patrizia rinascimentale. Costruita nel 1568 per incarico del cardinale Tolomeo Gallo. battezzata dalla principessa del Galles, Carolina di Brunswick, in onore delle sue origini estensi, trasformata nel 1873 in un stupendo albergo con arredi principeschi, � ancora oggi uno dei pi� lussuoai hotel del mondo Presenta un bellissimo giardino all’italiana con vista lago ed � �circondata da un parco di 25 acri e l’imponente Villa Erbacostruita nel 1898, non semplice villa ma esteso complesso formato da casa padronale, foresteria, serre, darsena, scuderie, abitazioni di servizio, circondato da un vastissimo parco. Residenza nobiliare della famiglia di Luchino Visconti (il grande regista amava trascorrere qui le vacanze estive), la villa � oggi un importante polo congressuale che ospita manifestazioni ed eventi tra i pi� importanti della Lombardia Infine a Como villa Olmo, imponente edificio neoclassico di Como, completato da un ampio giardino all’italiana affacciato sul lago e da un vasto parto con alberi secolari nel retro della villa. Sulla riva sinistra rimarremo affascinati da Villa Serbelloni a Bellagio: costruita nel� 1605, � ora di propriet� della Fondazione Rockefeller che la utilizza come centro studi e conferenze. Si pu� per� accedere nell’enorme e scenografico parco, che occupa gran parte del promontorio con quasi 18 km di viali, fatto di sentieri, radure, piante esotiche e tanti roseti. Il panorama spazia sui entrambi i rami del Lago di Como, con vedute di straordinaria bellezza.
Sempre a Bellagio sorge anche la splendida Villa Melzi, complesso costituito, oltre che dalla villa dalla cappella, dai giardini, dall'aranciera, oggi adibita a museo, dalla collina-pineta, che copre vari ettari. La bellissima villa, realizzata in stile neoclassico, � circondata da uno splendido giardino all’inglese, che si estendono per 800 m lungo la costa del lago, puntellato da statue in cui amava sostare il pianista e compositore Franz Liszt. L’imperatore Francesco I, il kaiser Guglielmo, l’imperatore Napoleone Bonaparte. Quindi la �Villa Pliniana, situata in una insenatura boscosa del lago, con facciata a picco sul lago. Abitata da Plinio il Giovane in epoca romana. Nel cortile interno dell'edificio si trova una fonte intermittente di natura carsica, descritta da Plinio il Giovane in una lettera.: La fonte fu visitata anche da Leonardo da Vinci , che la descrisse nel Codice Leicester. A causa del suo isolamento e del suo aspetto severo, la villa � nota ancora oggi per essere dimora di spettri� Numerosi personaggi sono stati ospitatiin questa villa: monarchi, scienziati, musicisti, poeti e scrittori: NapoleoneGiuseppe IIFrancesco I e la regina Margherita di SavoiaAlessandro Volta,,Lazzaro SpallanzaniFranz LisztGioachino RossiniVincenzo BelliniGiacomo PucciniStendhalShelleyGeorge ByronUgo FoscoloBerchetAlessandro Manzoni eAntonio Fogazzaro, che vi si ispir� per il romanzo Malombra 
Infine VILLA OLMO� � una delle pi� belle ville romantiche e neoclassiche d'Italia. Deve il suo nome ad un albero, il grande Olmo che la leggenda vuole essere stato piantato da Plinio il Giovane, vissuto nel I secolo d.C. e distintosi come scrittore e senatore romano. La storia attribuisce l'edificazione del palazzo ad Innocenzo Odescalchi, potente famiglia della zona, che la inizi� nel 1797. Nel tempo, la villa ospit� personaggi illustri: Napoleone Bonaparte nel 1797 e Ugo Foscolo nel 1808, e di seguito il principe di Metternich, il maresciallo Radetzsky e Giuseppe Garibaldi.

  1. Le cittadine del lago

BELLAGIO Affascinante cittadina, nota per la sua posizione incantevole e il caratteristico centro storico, Bellagio � una localit� turistica d’eccezione. La cosiddetta “perla del Lago di Como” sorge romanticamente sulla punta del promontorio che divide il lago nei due rami di Como e di Lecco, in un suggestivo contesto paesaggistico. Abitazioni colorate, vicoli pittoreschi, caratteristiche scalinate, chiese antiche fanno del vecchio Borgo un luogo di grande fascino. Tra il ‘700 e l‘800, nobili e ricchi borghesi lombardi vi fecero costruire lussuose ville in cui trovavano ospitalit� personaggi illustri, sia italiani che stranieri.
CERNOBBIO Elegante localit� turistica sulle rive del lago di Como e ai piedi del Monte Bisbino, Cernobbio deve il suo nome alla presenza di un antico convento cluniacense (Coenobium) edificato intorno all’anno mille. Cuore del paese � Piazza Risorgimento, anche conosciuta come la “Riva”, che si affaccia direttamente sul lago.
OSSUCCIO Il Campanile romano merita una visita con tutta la zona che lo circonda per la bellezza che racchiude., consiglio di recarsi all'Isola Comancina, dichiarata patrimonio dell'Unesco
ISOLA COMACINA Unica isola del Lago di Como, l’isola Comacina � un luogo di grande fascino dove storia, natura e arte e archeologia si intrecciano in questo piccolo frammento di terra quasi disabitato. Una natura lussureggiante e un ameno paesaggio fanno da cornice ai resti del suo illustre passato di cittadella fortificata (prima romana poi bizantina), di importante centro religioso della diocesi di Como, di potente Comune del Lario fino al XII secolo quando i Comaschi, per punirne la fedelt� a Milano, la rasero al suolo (1169. spiccano i ruderi della grandiosa chiesa romanica di Sant’Eufemia di cui sono visibili la divisione a tre navate e tre absidi, la bellissima cripta e il portico ad ali antistante, i resti di un colonnato marmoreo di epoca romana conservato sotto la chiesa di S. Giovanni
LENNO piccolo borgo, molto suggestivo. Da qui si pu� prendere la Green Way, strada pedonale di 10 km che corre sulla riva del lago e �collega vari paesi del lago. Fa conoscere zone famose e meno che racchiudono delle forti tradizioni e angoli visivi davvero particolari.
�Per gli appassionati, a Lenno si pu� ammirare la casa dell’attore George Clooney
TORNO Paesino con porticciolo incantato come in epoca romantica; � stato anche set di film, serial TV e spot pubblicitari. Nella Chiesa di Santa Tecla � conservato un Chiodo della Croce
Varenna�incantevole cittadina che fronteggia Bellagio, a cui � collegata tramite traghetto. Le suggestive viuzze e le semplici case dei pescatori che l’abbelliscono contribuiscono a mantenere un’atmosfera pi� autentica rispetto a quella delle citt� vicine,. A Varenna avrete soltanto due opzioni tra cui scegliere: rilassarvi sulla riva del lago oppure visitare gli incantevoli giardini di Villa Monastero e Villa Cipressi
Abbazia di Piona costituisce un raro gioiello dell’architettura romanica lombarda. Posta sulla penisola di Olgiasca, di fronte a Gravedona sulla punta estrema del ramo di Lecco, offre una splendida vista panoramica sulla costa occidentale del Lario, oltre alla possibilit� di assaporare la tranquillit� e la pace di cui godono i monaci cistercensi che ancora oggi vi abitano.
Gi� nel VII secolo d.C. in quel territorio esisteva una comunit� monastica, probabilmente di impostazione eremitica. Da cui deriv� il monastero clunicense, consacrato nel 1138 e intitolata alla Vergine.
Da vedere suggestivo chiostro, realizzato intorno al 1242 in uno stile di passaggio tra il romanico e il gotico, � punto di riferimento di tutto il complesso monastico.

  1. Panorami spettacolari

Il primo consiglio � salire sul Monte Bisbino. Il monte Bisbino � una montagna alta 1.325 m. che si raggiunge con una strada che parte dal comune di Cernobbio sul lago di Como, e sale per circa 17 km, sino alla vetta del Monte Una strada stretta e tortuosa, ma con meravigliosi punti panoramici su Como, sul lago e sui monti circostanti. Sulla sommit� sono presenti un santuario dedicato alla Beata Vergine, del XIV secolo. La vetta del monte � circondata da un bosco di abeti. La vista panoramica in vetta � eccezionale. 
Il secondo consiglio � salire al Castel Baradello, che sorge sull'omonimo colle (430 m s.l.m.) che domina la citt� di Como, chiudendo sul lato sud-ovest la convalle. Dal colle lo sguardo spazia a 360� dal lago alla citt�, dalle cime delle Alpi alla pianura Padana fino agli Appennini:: il suo massiccio torrione a base quadrata � ben visibile per chi giunge a Como; il suo massiccio torrione romanico a base quadrata � ben visibile per chi giunge a Como. Raggiuntolo � visibile nella sua interezza ( manca solo la merlatura)
Esiste poi un Il primo ordine di mura che circonda la torre � il �pi� antica, di epoca bizantina, del VI - VII secolo. Le antiche mura sono circondate da una pi� recente cinta muraria, contemporanea all'innalzamento della torre e delle mura interne.. Durante la Guerra decennale (1118-1127) tra Como e Milano i Comaschi salivano  al castello per trovarvi rifugio Viene una prima volta distrutto il 27 agosto 1127, a conclusione del conflitto con Milano. , Como � incendiata dalle forze milanesi , le mura della citt� e le abitazioni distrutte, gli abitanti dispersi..
Attraverso l'alleanza con Federico BarbarossaComo trova negli anni seguenti l'occasione di ricostruirsi e restaurare il Castel Baradello potenziandolo con la ricostruzione della a torre e delle altre strutture.

  1. Panorami misconosciuti

 

Esistono panorami imperdibili, del tutto sconosciuti in quanto non pubblicizzati�� Assolutamente da visitare � il paese medioevale di assolutamente da visitare.
Il pi� attraente � il piccolo borgo montano di Palanzo, in cui ci si trover� sospesi tra lago e montagna e si sar� abbracciati dal fascino del Lario, sfuggendo il caos. Si sale da Faggeto, paese sulla strada per Bellagio per una serie di vallette, per approdare ai 1.436 metri di Palanzo, certo il pi� bel villaggio medioevale del lago. Dovete girare per le strade acciottolate e le piccole piazze, ammirando le case medioevali in un unicum architettonico di rara attrattiva e bellezza. Lungo la erta via per salire alla parrocchiale si pu� ammirare l'antico torchio da vino, del 1572, realizzato con un grandioso tronco in castagno lungo 12 metri della circonferenza di 3 metri, collocato in un incantevole edificio interamente in pietra, la torre dell’XI secolo., la chiesa di S. Ambrogio e l’antico lavatoio
Con un ultimo piccolo sforzo si pu� visitare la Chiesa del Soldo appena sopra il borgo, ottimo punto panoramico mentre, in paese. Ci si arriva comodamente, attraverso unsentiero non difficoltoso, lungo il percorsodella Via Crucis e una volta giunti sul sagrato e nella spianata che la circonda, avrete la sensazionedi essere proiettati al centro della bellezza con una vista unica del lago e delle montagne a 360 gradI

  1. Passeggiare nella storia

L'ANTICA STRADA REGINA���� Si tratta di un antico tracciato che percorre l’intera sponda occidentale del Lago di Como. Gli antichissimi sentieri di origine preistorica segnati a mezza costa, vennero unificati e ricostruiti dai Romani che diedero a questa nuova via di comunicazione il nome di Via Regia,,ossia strada principale, successivamente mutato in Strada Regina, al passaggio della regina longobarda Teodolinda. Per secoli la Via Regia ha rappresentato il collegamento tra il Sud ed il Nord delle Alpi, tra la zona comasca e milanese e le regioni transalpine, attraverso il Passo dello Spluga e del Maloja; via di passaggio e di commerci dove transitarono eserciti e viaggiatori . Col passare del tempo la Strada Regina ha visto il fiorire di numerosi centri abitati, via via arricchiti di patrimoni artistici. Oggi l’antico tracciato � ancora percorribile a piedi e corre parallelo alla attuale statale 340, chiamata ancora Strada Regina,. Particolarmente suggestivo e amato dagli escursionisti � il tratto che da Nobiallo, frazione di Menaggio, raggiunge Rezzonico.
LA STRADA REGIA������� Si tratta di un a arteria medioevale che percorre la sponda orientale del ramo di Como tra il capoluogo e Bellagio. In passato  era un reticolo di mulattiere, che congiungeva  i paesi  consentendo a pastori, viandanti e commercianti di spostarsi sul territorio. . Oggi � un percorso pedonale, o ciclabile, di una trentina di chilometri che incontra una serie di paesi tra i pi� interessanti del Lario. Tutti hanno in comune la caratteristica di essere formati da numerosi nuclei sparsi sulle pendici della dorsale del “Triangolo Lariano” (l’ampio sperone roccioso che divide i rami di Como e di Lecco del lago), con quasi sempre anche un nucleo a lago per avere un approdo.

  1. Passeggiare in riva al lago

La Greenway, � un percorso di oltre 10 km. da Colonno a Griante che permette di scoprire ville e giardini, reperti di epoca romana, borghi antichie incantevoli panorami. La greenway che attraversa, con un itinerario di facile percorrenza e ben segnato, adatto anche ai bambini, �i graziosi villaggi di Sala Comacina, Ossucio, Lenno e Mezzegra, vi porter� in riva al lago e �su e gi� per le colline che dominano il lago, in cui ogni curva rivela un panorama mozzafiato.
Lungo la greenway si possono cos� scoprire le diverse anime di questo territorio: i borghi storici, gli scorci rurali, i paesaggi di lago, gli edifici e i giardini di pregio. Il percorso � riportato nella sezione trekking.

  1. Miglior gita in battello

Prendete l’aliscafo sino a Bellagio. Quindi salite sul traghetto che Bellagio, Varenna, Menaggio e Cadenabbia. E’ un must.State visitando il cuore del lago di Como.. La �pi� popolare delle cittadine rimane Bellagio: la sera, la banchina risuona con la musica �deii musicisti locali che suonano fuori dai ristoranti. Se poi si sale le ripide stradine e i passaggi lastricate che portano dal lago verso le vie dello shopping si gusta l’architettura di questa tipica cittadina del lago. Quando sarete stanchi, per tornare a Como prendete un battello normale che si fermer� nelle cittadine lungo il percorso, permettendo di ammirarle. Esiste un biglietto giornaliero per turisti che vi permette di prendere quanti batteli vorrete

  1. Il primo ristorante da sogno Prendete la riva sinistra del lago e viaggiate per 20� minuti sino a Tremezzo. Qui prendete per Rogaro, ove troverete il ristorante La Fagunda in via Rogaro 17. Qui troverete una vista del lago veramente bella e un men� delizioso a prezzi pi� che abbordabili. La specialit�, che dovete assolutamente assaggiare� � il conigio arrosto e il coniglio in carpione. Le verdure sono tutte dell’orto dei proprietari ( di cui sono gelosissimi).Sotto il ristorante un crotto cantina. Se avrete feeling con il proprietario ve lo far� vedere. Sono sicuro che tornerete apposta in Italia per riprovare il loro men�

Via Rogaro, 17, 22019 Tremezzina -� tel+39 0344 40676

  1. Secondo ristorante da sogno

Prendete da como la riva destra del lago verso Bellagio e proseguite sino al paese di Nesso. Posteggiate l’auto se possibile vicino alla chiesa di Nesso, che � sulla strada. Prendete l’ampia scalinata che attraversa il paese e giunge al porto, frazione Careno. Subito prima del porto troverete la Trattoria del porto �(si deve prenotare chiedendo un tavolo sulla terrazza)
Il men� di pesce � ottimo, il prezzo � conveniente, la vista � spettacolare e a lato vi � una chiesa restaurata del periodo romanico veramente bella
Via Al Pontile, 22020 Nesso CO, Telefono:031 910195

  1. La� spiaggia migliore

Il termine "spiaggia artificiale" potrebbe sembrare troppo Las Vegas, ma l’oasi di sabbia del Lido di Lenno � veramente attraente ed elegante. Programmate una visita a questo piccolo paradiso isolato, dove una manciata di persone inganna i giorni oziando sotto gazebo con bevande e snack serviti a loro da una �coppia di camerieri servizievoli. I bambini amano il giorno; i giovani il tramonto poich� il lido si trasforma nel bar all'aperto pi� alla moda della zona.

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